OggettoBarletta, Santo Sepolcro, San Biagio (dipinto)
Luogo di conservazioneBarletta
Collocazione originaria
Materialetempera su tavola
Dimensioni179 x 52 cm
CronologiaPrimo quarto del XVI secolo
AutoreIgnoto pittore raguseo
Descrizione

La tavola raffigura San Biagio in atteggiamento benedicente, che reca in mano il modello della città di Ragusa (Dubrovnik); in basso due figure oranti, una donna e un uomo incappucciato verosilmente membro di un sodalizio intitolato al santo di cui, comunque, non si trova traccia in Barletta (Gelao 1994, 213).
Si trova nella chiesa del Santo Sepolcro a Barletta da cui tradizionalmente si ritiene che provenga.
Il dipinto è visto nella chiesa da Russo (1934, 10). Per Djurić (1963, 243-244) si tratta di opera di un maestro raguseo mentre D’Elia la assegna allo Z.T. (Mostra dell’arte in Puglia 1964, 116, 118), sostenuto da Calò (1969, 161, 163). Gelao (1994, 213) riporta la tavola all’anonimato a altezze cronologiche non posteriori al 1515.

Immagine
Committente
Famiglie e persone
Iscrizioni

S. BLASIUS

 

Stemmi o emblemi araldici
Note

Chi scrive ritiene che testimone della fortuna tanto dell’immagine quanto della venerazione di matrice orientale per San Biagio a Barletta è il dossale intagliato nel coro della chiesa di Sant’Andrea, eseguito dai napoletani Angelo Casella e Federico Ferraro tra il 1598 e il 1599.

Fonti iconografiche
Fonti e documenti
Bibliografia

Calò 1969: Calò 1969: M. S. Calò, Contributo alla storia dell’arte in Puglia. La pittura del Cinquecento e del primo Seicento in terra di Bari, Bari 1969, 161, 163.

Catalano 2019: D. Catalano, «Guardando a levante. Pittura post-bizantina nel Meridione d’Italia e altri fatti adriatici», in Rinascimento visto da Sud. Matera, l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ‘400 e ‘500, a cura di Dora Catalano, Matteo Ceriana, Pierluigi Leone De Castris e Marta Ragozzino, cat. mostra (Matera, Palazzo Lanfranchi), Napoli 2019, 128-139, 135, 137

Dibenedetto 2003: Luigi Dibenedetto, «Z.T., San Biagio», in Il genio della mia terra. 3. Pittura sacra a Barletta dal XIII al XVI secolo, Barletta 2003, 47.

Djurić 1963: V. Djurić, L’école de peinture de Dubrovnik, Beograd 1963, 243-244.

Gelao 1994: Clara Gelao, «Ignoto pittore raguseo inizi XVI secolo. San Biagio», in Confraternite. Arte e devozione in Puglia dal Quattrocento al Settecento, a cura di Clara Gelao, cat. mostra (Bari, Pinacoteca provinciale e Sala colonnata Palazzo della Provincia), Napoli 1994, 213.

Gelao 2015: C. Gelao, «Sulle opere d’arte commissionate da colmunità etniche non pugliesi presenti a Barletta nel XV-XVI secolo. Una ricerca aperta», in Archeologia storia arte: materiali per la storia di Barletta, a cura di V. Rivera Magos, S. Russo, G. Volpe, Bari 2015, 163-173, 170-171.

Mostra dell’arte in Puglia 1964: Mostra dell’arte in Puglia dal tardo-antico al rococò, a cura di Michele D’Elia, cat. mostra (Bari, Pinacoteca provinciale), Roma 1964, 116, 118.

Pasculli Ferrara 1989: M. Pasculli Ferrara, «Un pittore della scuola dalmata tra l’Aquila e Guglionesi: Michele Greco da Lavelona», in L’Abruzzo e la Repubblica di Ragusa tra il XIII e il XVII secolo, Atti del Convegno di Studi Storici (Ortona, 25-26 luglio 1987), Ortona 1989, II, 55-68, 62.

Russo 1934: R. Russo, «La chiesa del Santo Sepolcro in Barletta», Crociata, 1934, 3-10, 10.

Allegati
Link esterni
SchedatoreStefania Castellana
Data di compilazione13/12/2023 14:24:56
Data ultima revisione13/12/2023 14:24:56
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Opera di Arte/710